MASTER IN SCIENZE INFERMIERISTICHE DI ANESTESIA E TERAPIA INTENSIVA
Anno Accademico 2019/2020
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Direttore : prof. Roberto Fumagalli
Coordinatore didattico: Sig. Alberto Lucchini
XVI edizione
Avvio didattica : Novembre 2019
IL PERCORSO DEL MASTER
Il Master di I° livello in “ Scienze infermieristiche di Anestesia e Terapia Intensiva” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca è stato attivato nell’Anno Accademico 2005/2006 su iniziativa del Prof. Roberto Fumagalli e del Prof. Antonio Pesenti, convinti che Vi fosse la necessità di creare un percorso di formazione post-laurea per l’infermiere operante in Area Critica. Il master si propone di fornire gli strumenti culturali e professionali per assistere la persona in condizioni critiche. Il programma prevede che nel corso dei 14 mesi gli studenti ricevano dei contenuti erogati con didattica frontale, con esercitazioni pratiche e con simulazione di casi interattivi (mediante telecomandi multimediali in dotazione agli studenti). Il percorso di tirocinio prevede 400 ore così suddivise : 60 ore da svolgere il sala operatoria, 60 ore in terapia intensiva pediatrica/neonatale, 60 ore in neurorianimazione, 60 ore in cardiorianimazione e 160 ore in terapia intensiva generale. Il Master è organizzato in collaborazione con la SUPSI, Scuola Universitaria della Svizzera Italiana. Il corso integrato di Medical Humanities (4 giornate) si svolge a Bellinzona a cura della dott.ssa Martina Malacrida.
CALENDARIO DIDATTICO E CORSI INTEGRATI
I NOSTRI DOCENTI
Infermieri, medici e fisioterapisti che operano quotidianamente in terapia intensiva.
IL PROGETTO DI RICERCA PER L'ESAME FINALE
EDIZIONI PRECEDENTI
AA 2017/2018
AA 2016/2017
AA 2015/2016
AA 2014/2015
AA 2013/2014
15 MESI INTENSI....
....ALLA FINE DEL MASTER....
Alcuni spunti dalla sezione "Ringraziamenti" dell'elaborato finale
.......Arrivati alla fine di questo straordinario percorso ci ritroviamo stanchi ma soddisfatti oltre ogni aspettativa. Impegno e sacrifici sono stati ripagati dalle opportunità che questo master ci ha offerto. Quando parliamo di opportunità, oltre alle conoscenze acquisite, ci riferiamo soprattutto a come queste ci sono state trasmesse. Alla passione, alla curiosità e devozione che caratterizzano gli insegnanti che abbiamo avuto l’onore di poter ascoltare. Insegnanti che hanno saputo rendere ogni argomento comprensibile anche a chi come noi non lavora quotidianamente in un reparto di Terapia Intensiva, ma che aspira un giorno a poter prendere parte a questa straordinaria realtà. Insegnanti, che terminata la lezione indossavano la divisa e tornavano ad essere infermieri e medici appassionati, curiosi e coinvolti.
Danila, Paola e Carlo
.....Grazie, perchè avete saputo riaccendere lo spirito combattivo e la voglia di continuare a crescere ....
Beatrice
.....Grazie per averci trasmesso la vostra grande ed incredibile passione per il nostro lavoro e per il vostro irrefrenabile entusiasmo nel cercare di farci avvicinare sempre più all'affascinnte mondo della terapia intensiva....
Angela, Serena, Salvatore e Salvatore
Un ringraziamento particolare lo rivolgo ai compagni di avventura conosciuti in questo percorso universitario. Con leggerezza e sostegno reciproco abbiamo potuto condividere esperienze personali e collettive che porteremo sempre nel nostro cuore.
Agli infermieri, medici ed operatori sanitari operanti nell’ ASST di Monza, che ci hanno accolto durante il periodo di tirocinio svolto, rendendosi sempre disponibili a rispondere ai mille dubbi, alle mille incertezze e difficoltà che si sono presentate durante le ore “lavorative”.
Il ringraziamento più grande lo vogliamo rivolgere a noi stessi, che in pochi mesi siamo passati dall’essere tre perfetti sconosciuti ad amici con cui passare ben più del solo tempo universitario.
Questi mesi non sono serviti solo alla realizzazione di un articolo scientifico, bensì hanno permesso la condivisione di momenti personali che hanno rafforzato lo spirito di squadra.
Domenico, Matteo e Renato
....Ma soprattutto il grazie più grande va a noi stessi: per non esserci mai arresi, per esserci messi in gioco anche quando mollare sembrava la cosa più sensata, per esserci concessi questa opportunità di confrontarci con professionisti e realtà che raramente si ha la possibilità di vedere. Forse molti ci prenderanno per pazzi, ho sentito tante persone dire “ma chi ve lo ha fatto fare?” e probabilmente a volte siamo arrivati a pensarlo persino noi. È vero, forse non avremo mai un tornaconto economico o lavorativo, non tutte le realtà o aziende ospedaliere accoglieranno le innovazioni o l’idea di avere dei professionisti specializzati, ma il bagaglio che ci portiamo a casa dopo questa assurda ed incredibile esperienza non ce lo toglierà nessuno.
La professionalità, la curiosità, la conoscenza, il “saper fare pensando”, il mettersi in discussione, tutto questo lo possiamo portare ogni giorno nell’assistenza ai nostri malati, perché abbiamo l’incredibile opportunità di entrare nelle vite delle persone e fare la differenza.
Laura, Mascia, Gabriele ed Elisabetta
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Una canzone, ormai in voga, afferma “Soprattutto ci vogliono buoni compagni di viaggio”. Non ci siamo risparmiati nel godere quanto di bello questo master potesse trasmetterci.
Lo sprono maggiore, l’inesauribile fonte di passione verso questa professione è stato Alberto che, nonostante la stanchezza, il carico di lavoro, alcuni eventi personali non ha mai smesso di far brillare i suoi occhi parlando dell’infermieristica intensiva.
Grazie a tutti i professionisti che abbiamo conosciuto in questa nostra avventura, la pazienza di certo non vi è mancata con noi e, dobbiamo essere onesti, nemmeno il senso dell’umorismo.
Porteremo questa avventura universitaria sempre con noi, faremo tesoro dei vostri insegnamenti ed orienteremo ogni nostra azione, secondo i vostri insegnamenti.